"Hai bisogno di più Appoggio!" - Lezioni di Canto Online - Roberto delli Carri Vocal Studio
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  • “Hai bisogno di più Appoggio!”

       Una lezione di canto sull’appoggio e sulla maschera.

     

     

    Questo articolo è tratto da una delle mie letture preferite di Richard Miller, il cui contenuto credo valga la pena di riportare.

    Sembra ben descrivere l’esperienza di moltissimi studenti di canto.

     

    richard miller

    “Diversi anni fa mi venne chiesto di ricoprire l’incarico di consulente vocale esterno per valutare degli insegnanti in un istituto dove tale esame ha luogo.

    Sedetti per la maggior parte del giorno nello studio annotando i punti di forza e di debolezza della pedagogia che veniva insegnata.

    Quello che segue è un resoconto accurato di una delle lezioni che osservai.”

     

     

    Mark, un baritono di diciannove anni vocalizza brevemente su una scale di nove note mostrando un estremo grado di nasalità.

    Subito dopo canta “Già il sole dal Gange” per tutta la composizione senza interruzione, mostrando lo stesso grado di qualità nasale che era evidente durante i suoi vocalizzi.

    Il timbro nasale è il risultato, ovviamente, di una posizione velare costantemente bassa che non va a modellarsi verso quelle posture adatte per la produzione di vocali e consonanti non nasali.

    L’insegnante di Mark dice: “Beh, Mark, c’è qualcosa che non va bene con questa qualità. Sembra molto nasale.

    Mark concorda amichevolmente.

    Il suo insegnante gli da la seguente serie di suggerimenti con i risultati indicati:

     

    Suggerimento 1: “Rimani lì dove sei in posizione eretta ma manda la tua voce in avanti come se dovesse seguire la mia mano (l’insegnante allunga il proprio braccio destro verso Mark, distende la propria mano e cammina lentamente all’indietro).

    Mark, mantenendo i suoi piedi ben saldi sul pavimento, cerca di mandare avanti la sua voce, come se volesse seguire la direzione tracciata dalla mano dell’insegnante.

    Risultato 1: Già il sole dal Gange continua ad essere cantato con timbro nasale.

     

    Suggerimento 2: “Cerca di sentire che stai posizionando il suono proprio qui nella maschera” (l’insegnante indica la regione zigomatica).

    Risultato 2: Già il sole dal Gange è cantato con la medesima nasalità.

     

    Suggerimento 3: “Va bene, Mark”, dice il maestro, “cerchiamo di concentrarci su un altro tipo di posizionamento” (l’insegnante mette le dita sulla fronte di Mark).

    Risultato 3: Già il sole dal Gange presenta lo stesso grado di nasalità di prima…

     

    Dopo un momento di riflessione, ecco che viene dato un nuovo suggerimento.

     

    Suggerimento 4: “Beh, forse il suono è in realtà troppo in avanti. Questa volta
    invia il suono fuori da questo piccolo buco, proprio qui sulla parte superiore della tua testa (l’insegnante indica un punto in cima al cranio). Cerca di sentire che il tono parta dalla parte posteriore della parete della gola fino alla testa ed esca poi fuori da questa piccola “canna fumaria” sulla parte superiore.”

    Mark cerca di dirigere il tono dalle pareti della gola fino alla sommità della testa, questa volta aiutandosi con gli occhi rivolti verso l’alto.

    Risultato 4: Già il sole dal Gange continua a mostrare un predominante timbro nasale.

     

    Suggerimento 5: “Sembra ancora troppo avanti per me. Credo che faremo un passo oltre e proveremo ad immaginare di mandare il suono fuori da un cono invertito, una specie di imbuto, con la parte larga e spaziosa del cono posta sulla tua nuca e con la parte piccola del cono posta alla fine della tua laringe. Manda il suono fuori proprio da dietro al tuo collo.”

    Risultato 5: Nonostante un coraggioso tentativo di posizionare il suono come richiesto, Mark continua a cantare Già il sole dal Gange con estrema nasalità.

     

    Suggerimento 6: “Va bene, adesso dobbiamo davvero sistemare questo problema della nasalità. Manda il suono direttamente sotto la tua spina dorsale, al centro del tuo corpo. Cantalo dentro te stesso.”

    Risultato 6: Mark con molta serietà prova a seguire le indicazioni suggerite, ma continua a cantare Già il sole dal Gange con una qualità nasale.

     

    Sembra essere chiaro che l’insegnante di Mark avverta questa indesiderata nasalità che piaga la voce del suo studente e che egli davvero voglia aiutare il proprio studente a liberarsene. Per un attimo è assorto tra i suoi pensieri. Ad ogni modo, avendo terminato i suoi rimedi di “posizionamento” del suono, si accinge ora a dargli quell’indicazione che tende ad essere offerta come soluzione per molti problemi vocali quando tutto il resto sembra non funzionare.

     

    Suggerimento 7: “Bene Mark, deve essere una questione di appoggio. Ciò di cui hai bisogno è di più appoggio. Forza ragazzo! Dammi più appoggio!”

     

    Mark è uno studente semplice e si vede che lui sia il tipo di studente che se la prende con sé per non essere in grado di utilizzare in maniera appropriata questi “creativi” suggerimenti correttivi. Perciò è fiducioso che un altro suggerimento possa indurre il suo recalcitrante strumento a produrre la giusta azione. Comunque, non è sicuro di come debba procedere. Prende coraggio e chiede: “ma come dovrei farlo?”

    Suggerimento 7a: L’insegnante si sbottona la giacca e posiziona la mano di Mark sulla propria ampia parete addominale e distende il suo addome. “Spingi in giù ed in fuori come faccio io quando respiri e poi trattieni il fiato mentre canti questa frase”.

    Suggerimento 7a: Mark fa come richiesto e Già il sole dal Gange viene fuori ad un livello dinamico più elevato, con una intonazione un pò crescente e con lo stesso grado di nasalità di prima.
    “Suona come prima per me”, dice Mark, con tono timido come se volesse scusarsi, “è solo un pò più forte di volume”.

    “Lo so”, concorda il suo maestro. “Quello non sembra essere esattamente il tipo di appoggio di cui hai bisogno”.

    Suggerimento 7b: “Perciò prova questo: questa volta tira in dentro il tuo stomaco mentri canti la frase”.

    Risultato 7b: “Mark tira la sua parete addominale verso l’interno e continua a cantare Già il sole dal Gange con la stessa mole di nasalità.

    L’insegnante di Mark sembra un pò amareggiato, ma in nessun modo sembra essere sconfitto. Infatti, improvvisamente, sembra essere quasi allegro.

     

    Suggerimento 8: “Ok allora, facciamo così, Mark. Tu continua a lavorare su queste idee durante la prossima settimana e poi ascoltiamo di nuovo cosa succede durante la prossima lezione. Ora, hai qualcos’altro qui con te su cui vorresti lavorare?”

     

     

    Così come accade in molti casi, le nozioni relative a fantasiosi rimedi fatti di posizionamenti del suono e di appoggio non dovrebbero essere ritenuti strumenti funzionali per sistemare le deficienze presenti nella tecnica vocale del cantante.

    L’insegnante di Mark ha un orecchio attento, è un eccellente musicista e ha avuto una lunga carriera come performer. Senza specifiche informazioni sulle cause fisiologiche ed acustiche riguardanti la nasalità, può aspettarsi di sapere come eliminare la nasalità nel canto?

    Continuerà ad essere la frase “hai bisogno di più appoggio” il suo rimedio ultimo, la panacea per tutti i problemi vocali a prescindere dalla loro causa?

     

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