Imparare la tecnica vocale con un corso di canto su youtube o in dvd?

“Imparare a cantare seguendo le istruzioni riportate in un corso di canto interattivo su youtube o in DVD o eseguendo dei vocalizzi presi da un libro può essere d’aiuto per un apprendimento tecnico efficace?”

Sebbene diversi corsi di canto contengano materiale informativo interessante e possano offrire al cantante spunti di riflessione e di approfondimento teorico, da un punto di vista pratico non consentono la possibilità di progredire effettivamente verso una maggiore capacità di controllo del proprio strumento, venendo a mancare alcuni fondamentali requisiti:

1) La mancanza di una diagnosi e di una prescrizione.

 

Un cantante che lotta con rigidità posturali, tensioni muscolari, estensione vocale limitata, frequente perdita di tono vocale, ecc ecc, potrebbe ripetere anche per molti anni una serie di esercizi/vocalizzi e non progredire affatto, non avendo la conoscenza e l’esperienza per stabilire se tali esercizi rappresentino o meno un opportuno intervento correttivo.

La correzione di ciò che provoca uno o più specifici blocchi vocali presuppone infatti l’abilità di diagnosticare cosa stia interferendo con la corretta funzione vocale del cantante, così che possano essere prescritte appropriate soluzioni tecniche correttive.

2) La mancanza di feedback.

 

Solo con il supporto di un esperto insegnante di tecnica vocale (che diversamente dall’insegnante di stile, dal musicista o dal direttore di coro non è interessato a giudicare quanto quei suoni siano gradevoli all’ascolto personale e/o risultino stilisticamente appropriati per un determinato stile di canto) è possibile ottenere un giudizio più oggettivo su quanto la funzione vocale espressa dal cantante durante l’emissione dei suoni sia in accordo con i parametri fisiologici ed acustici dello strumento-voce ed esprima quindi un rapporto di equilibrio all’interno del sistema respiratorio/laringeo/risonanziale.

Ricorda, stile vocale e funzione vocale non sempre coincidono – (per ulteriori approfondimenti leggi qui).

All’analisi di cosa stia interferendo con una produzione vocale equilibrata segue dunque il feedback dell’insegnante che può fornire al cantante non solo una descrizione tecnica appropriata al livello di comprensione dello studente ma anche una dimostrazione vocale che metta in luce le talvolta sottili differenze tra la qualità del suono emesso e quello invece desiderato e stabilire inoltre un confronto tra la qualità del suono che lo studente percepisce di aver emesso e quella che invece effettivamente produce all’esterno. 

A questo proposito, per molti studenti rappresenta sempre una grande sorpresa realizzare quanto la percezione individuale del suono tramite l’ascolto con l'”orecchio interno” sia spesso in conflitto con la differenza di percezione che hanno durante il riascolto di sè, dall’esterno. Spesso ad esempio, credono di pronunciare correttamente la vocale U mentre il realtà pronunciano una O (e questo apparentemente piccolo dettaglio ha un impatto più che determinante sul sistema laringeo).

Per queste ragioni diagnosi, prescrizione e feedback rappresentano un’imprescindibile opportunità per qualsiasi cantante di poter portare la propria capacità di ascolto/analisi/propriocezione dell’effetto determinato da piccole o grandi modificazioni nell’assetto interno (fiato/laringe/risuonatori) al livello successivo e apprendere tecnicamente qualcosa di significativo.

Sono sicuro che questa lettura non avrà portato la tua tecnica vocale avanti di un centimetro ma spero quantomeno possa evitare di fartene fare uno all’indietro!

Roberto delli Carri

• 13 Luglio 2014
• Roberto Delli Carri
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