“Perchè si vocalizza? Io voglio solo cantare!”
Partendo dal presupposto che una buona lezione di tecnica vocale dovrebbe avere come scopo primario quello di insegnare ai cantanti COME si canta, va da se che gli aspetti pratici del cantare abbiano un ruolo assai più rilevante rispetto a quelli teorici.
Proprio tra gli aspetti pratici di una buona lezione di canto, quelli che sono legati all’esercizio della corretta vocalizzazione dovrebbero avere una maggior importanza rispetto a quelli dell’applicazione ai brani, o legati al repertorio e allo stile. Molto spesso tra gli studenti alle prime armi esiste la credenza che basti un microfono per fare un cantante e che la sola pratica delle canzoni sarà sufficiente per imparare a cantar tecnicamente meglio.
– “Ho voglia di praticare repertor…”
– “SCALE!!!”
Ma perchè è così importante imparare a vocalizzare? Non posso imparare ad usare la voce cantando il mio repertorio?
Per quanto meno appagante possa sembrare vocalizzare rispetto al cantare, è in realtà proprio attraverso la pratica dei vocalizzi che ogni cantante può tirare fuori tutto il proprio potenziale tecnico imparando a controllare il proprio strumento in ogni zona dell’estensione e con diversi gradi di intensità (dal piano al forte), così da poter soddisfare al massimo delle possibilità le esigenze espressive e stilistiche richieste dai brani.
Di fatto quando un cantante canta un qualsiasi brano ha a che fare con le parole, queste sono fatte di consonanti e… vocali!
Di conseguenza, se un cantante attraverso la vocalizzazione impara come pronunciare correttamente le vocali in relazione alle diverse altezze tonali e con ogni tipo di dinamica, senza distorcerle (cantando ad esempio altre vocali rispetto a quelle pure, quelle cioè richieste dal brano) e senza manipolarle (senza intervenire cioè direttamente su altre muscolature o sulla posizione della laringe, abbassandola o sollevandola), sa esattamente, per differenza, atteggiare correttamente le meccaniche interne dello strumento (fiato/laringe/risuonatori) e porle in una condizione di equilibrio e di efficienza – (ulteriori approfondimenti qui!) –
Lo dice la parola stessa:
Vocalizzazione = Esercizio delle vocali.
L’esercizio della corretta pronuncia delle vocali nel canto permette di fare continuamente esperienza della corretta sensazione del tono vocale che, a sua volta, riflette dietro le quinte anzitutto una precisa configurazione laringea (vibratore) e del vocal tract (risuonatore).
E’ la vocale infatti che largamente determina la forma della cavità orale e della faringe ed ha un’azione indiretta nel comportamento stesso della laringe, regolandone la posizione, e sulla struttura delle corde vocali, regolandone i gradi di tensione/spessore/lunghezza.
Una volta stabilito per mezzo della corretta pronuncia della vocale la corretta sensazione derivante dal giusto assetto laringeo, il fiato per differenza sará regolato correttamente.
I vocalizzi sono un esercizio del fiato.
Allora quali vocalizzi dovrei utilizzare?
Non esistono vocalizzi “standard”, adatti cioè ad ogni tipo di voce. Solo un maestro esperto, partendo dalla diagnosi delle cattive abitudini vocali che causano un disequilibrio tonale può capire quali esercizi vocali siano adatti per ribilanciare rapidamente la voce del cantante.
Assicurati dunque che non ti vengano prescritti vocalizzi in maniera casuale, che non sembrino seguire alcuna logica. Esercitandoti su vocalizzi di cui la tua voce non ha bisogno potresti rallentare il tuo progresso tecnico o peggiorare la tua condizione vocale. Per questa ragione non aver mai alcun timore di chiedere in ogni momento al tuo insegnante il perchè utilizzi determinati esercizi, cosa stia cercando di fare con la tua voce, verso quale direzione stia cercando di portarti con essi e di esaminare se a fine lezione quegli esercizi abbiano avuto successo, cioè se al termine degli esercizi tu abbia sperimentato la reale sensazione che la tua voce abbia fatto passi in avanti verso un maggiore grado di equilibrio (libertà muscolare, estensione vocale, potenza ecc.).
Se può esserti utile saperlo, dopo anni di ricerche ho avuto la fortuna ed il privilegio di conoscere e di lavorare con straordinari insegnanti di tecnica vocale che hanno cambiato per sempre la mia vita vocale e la mia idea di canto.
Da allora ho capito che ogni volta che sarei andato a lezione di tecnica avrei sempre avuto a che fare con le vocali.
E’ lo stesso augurio che rivolgo a te,
Roberto.